Il prurito e’ la sensazione che spinge il cane e il gatto a sfregare, leccare, mordere o graffiare la propria pelle.
Il prurito del cane e del gatto non è una malattia, ma un sintomo di una dermopatia infiammatoria o i un problema psicologico.
La causa scatenante della condizione richiede una spiegazione più approfondita e non sembra esistere un’unica risposta.
In caso di prurito, il trattamento più appropriato comprende la diagnosi eziologica rapida e la formulazione di una terapia specifica per il tipo di malattia causa del prurito.
Molto importante e’ anche impostare una terapia atta a controllare il prurito, per evitare che il cane o gatto possa , con il grattamento-leccamento, causare autotraumatismi sulla cute.
Il prurito è il sintomo più comune riferito dai proprietari di cani e gatti
La condizione può essere insorta per la prima volta, ricorrere stagionalmente oppure avere carattere cronico, cioe’ quando ha durata superiore a sei mesi.
Il prurito si manifestata mediante leccamento, sfregamento, morsicamento o graffiamento della cute e può avere carattere localizzato (ad es. dermatite da leccamento delle estremità), regionale (ad es. prurito delle estremità) o generalizzato ( diffuso in tutto il corpo).
La pelle del cane e del gatto può avere aspetto normale oppure presentare danni estesi causati dalla patologia primaria oppure per lesioni da autotraumatismo
Infatti, problema molto comune è riuscire a stabilire se il prurito sia la causa delle lesioni cutanee riscontrate (come ad esempio nei casi di piodermite o seborrea) oppure se queste ultime abbiano avuto origine spontaneamente e siano esse stesse le responsabili del prurito.
Non sempre, infatti, il proprietario esamina spesso la pelle dell’animale e si accorge delle prime lesioni cutanee.